L’intervistato risponde dei contenuti diffamatori della propria dichiarazione anche in relazione alle successive pubblicazioni su altri mezzi di stampa della medesima intervista.Così la Cassazione Civile, Sez. III nella sentenza del 17-06-2013 n. 15112 secondo cui “Una volta rilasciata un’intervista connotata da contenuti diffamatori, l’intervistato, ad eccezione che provi di avere validamente tentato di impedire il fatto o che esso sia accaduto contro la sua volontà, risponde anche della ripubblicazione ad opera di terzi delle sue dichiarazioni, attese le caratteristiche di attitudine all’incontrollata diffusione dei dati coscientemente immessi nell’odierno sistema o circuito dei mezzi di comunicazione di massa.”.