Il Presidente del Tribunale di Milano ha trasmesso a tutti i magistrati le Tabelle per il danno da diffamazione a mezzo stampa elaborato dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano. L’Osservatorio ha analizzato i parametri di liquidazione del danno da diffamazione a mezzo stampa utilizzati dalla giurisprudenza ed ha così enucleato i criteri orientativi per la quantificazione equitativa di tale danno.Dall’esame comparativo delle sentenze raccolto ha individuato 5 tipologie di diffamazione. Per ogni tipologia ha associato una forbice di valore entro cui inserire il danno liquidabile:1) diffamazioni di tenue gravità. Il danno è liquidabile nell’importo da € 1.000,00 ad € 10.000,00. Esso si caratterizza per:
2) diffamazioni di modesta gravità. Il danno è liquidabile nell’importo da € 11.000,00 ad € 20.000,00. Esso si caratterizza per:
3) diffamazioni di media gravità. Il danno è liquidabile nell’importo da € 21.000,00 ad € 30.000,00. Esso si caratterizza per:
4) diffamazioni di elevata gravità. Il danno è liquidabile nell’importo da € 31.000,00 ad € 50.000,00. Esso si caratterizza per:
5) diffamazioni di eccezionale gravità. Il danno è liquidabile in importo superiore ad € 50.000,00 ed in questo caso non vengono forniti gli elementi caratteristici di questo tipo di diffamazione.Detti importi non comprendo la riparazione pecuniaria ex art. 12 della legge stampa che viene quantificata in una percentuale che va da 1/8 a 1/3 del danno da diffamazione liquidato.