Il “Do No Significant Harm” (DNSH) è un principio introdotto nel Regolamento europeo 2020/852 per valutare la sostenibilità ambientale delle attività economiche. Nasce in risposta alla crisi climatica e alle minacce ambientali. Serve a prevenire il “greenwashing” e stabilisce criteri per valutare se un’attività danneggi significativamente l’ambiente.

È un requisito chiave nei Piani Nazionali per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) nell’Unione Europea, promuovendo un modello economico che tenga conto dell’ambiente in tutte le attività.

Il regolamento fornisce criteri per valutare se un’attività economica contribuisce in modo significativo a questi obiettivi e se non causa danni ambientali significativi.

Il principio DNSH è particolarmente rilevante nel programma Next Generation EU, che mira a superare la crisi economica post-pandemia e promuovere la transizione verde. Ogni piano nazionale presentato nell’ambito di questo programma deve conformarsi al principio DNSH, indipendentemente dal settore in cui opera.

Questo principio dimostra l’obiettivo dell’Unione Europea di promuovere un nuovo modello economico che non danneggi le risorse naturali. Vengono forniti criteri tecnici per valutare la conformità al principio, riducendo l’incertezza e la discrezionalità delle amministrazioni nazionali nell’applicazione di tali misure.